Lo chiamavano Marcus (ex C'era una volta il basso medioevo): finite le riprese del nuovo film di Matteo Pagliarusco, ora inizia la post-produzione!
Vicenza, Novembre 2023 - La ciurma Vela Viola è orgogliosa di annunciare la fine delle riprese del film "Lo chiamavano Marcus", conosciuto anche con il titolo provvisorio C'era una volta il Basso Medioevo", pellicola scritta e diretta da Matteo Pagliarusco e presentata all'80esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia. [Leggi l'articolo sul Festival di Venezia qui]
Il regista Matteo Pagliarusco ha concluso le riprese del film allestendo un vero e proprio accampamento medievale nel suggestivo bosco di Altavilla Vicentina ai piedi del “Rovaron”, l'antica quercia che silenziosa osserva il susseguirsi delle stagioni da secoli, con tanto di tende e drappelli, dove un esercito di uomini in costume ha combattuto un'aspra battaglia facendo sentire il rumore delle spade per tutta la vallata.
Ma le fantastiche location che hanno fatto da cornice a questo film non si limitano a boschi o radure. Infatti, tra le varie scenografie spiccano gli interni del Castello Scaligero di Soave; gli scorci suggestivi intorno alle vecchie mura di Arzignano; le segrete di Villa Da Porto Barbaran a Montorso Vicentino; le grotte e le insenature di Villaga; la splendida Laguna di Venezia... per non parlare dei borghi medievali di Este, Monselice e Arquà Petrarca! Insomma, questi luoghi pittoreschi hanno fornito lo sfondo ideale per ricreare atmosfere suggestive e coinvolgenti per gli spettatori per una pellicola MADE IN VENETO con i fiocchi!
Inoltre, come già raccontato in precedenza, l'intero progetto cinematografico è stato presentato all'80esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia insieme a una parata in costume medievale. Gli incontri, le rappresentazioni, i combattimenti, e le rievocazioni hanno reso l'evento indimenticabile, tant'è che Rai 3 e Mediaset hanno registrato due interviste che sono andate in onda in TV durante le trasmissioni Domenica 5 e Agorà.
Il regista Matteo Pagliarusco ha dichiarato: "E' stata una bellissima sfida, un vero e proprio sogno che con molti sacrifici e tantissima passione si sta realizzando, e noi tutti non possiamo che essere incredibilmente felici per l'enorme risultato delle nostre fatiche. Il mondo del cinema è un mondo duro, e non sono mancati i colpi bassi, ma nel nostro piccolo sappiamo di essere in grado di coinvolgere gli spettatori come se fossimo una grande casa di produzione. Il nostro segreto? Siamo una famiglia, prima che gruppo di lavoro, e tutto l'amore che si respira sul set si imprime nella pellicola, mischiandosi con la storia."
Il film, con attori principali come Giorgio Recchia, Davide Tronca, Federica Zambrano e Paolo Salvadeo, si distingue per la sua capacità di coinvolgere gli spettatori in un viaggio attraverso il tempo e lo spazio, offrendo una prospettiva unica sulla vita medievale. In aggiunta, le compagnie di rievocazione storica come “I Cavalieri di Legnano”, “Le guardie Nere” e “Le bande di Baldassarre di Scipione” hanno contribuito in modo essenziale ad arricchire questo progetto con la loro preparazione artistica, storica e scenica.
"C'era una volta il Basso Medioevo" è più di un film; è una testimonianza del talento artistico nostrano e dell'impegno di tutta la comunità coinvolta. Con il Veneto come set cinematografico, la regione natale del regista e scrittore, il film porta prestigio alla nostra comunità, contribuendo al suo sviluppo culturale e turistico.
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