Un manifesto di resistenza umana nell’era delle macchine
C’è un filo sottile che unisce la stanchezza quotidiana che tutti sentiamo — quella che non passa con una notte di sonno — al mondo che ci circonda, sempre più automatizzato, connesso e veloce.
È su questo filo che cammina Matteo Pagliarusco nel suo nuovo libro, “La nostra ultima storia – Manifesto disperato di una specie che sta diventando obsoleta”, edito da Vela Viola Edizioni (collana Voci dal Mare).
Un’opera lucida, poetica e profondamente attuale, che ci costringe a fermarci per un attimo e chiederci: quanto siamo ancora umani in un mondo che ci chiede di non esserlo più?
Un libro che parla di noi
Pagliarusco affronta uno dei grandi temi del nostro tempo: la seduzione silenziosa dell’intelligenza artificiale e la stanchezza invisibile che colpisce chi cerca di stare al passo con un sistema che non dorme mai.
Il libro non demonizza la tecnologia — la osserva, la comprende e la mette a nudo — mostrando come essa ci stia addestrando, giorno dopo giorno, a pensare più velocemente ma meno profondamente, a creare di meno e a reagire di più.
Tra capitoli come “Il nuovo esaurimento nervoso”, “Velocità tossica”, “Opinioni prefabbricate” e “La noia come rivoluzione”, l’autore ci accompagna in un viaggio dentro la mente contemporanea, smontando con ironia e lucidità il mito della performance, dell’efficienza e dell’ottimizzazione a tutti i costi.
“L’intelligenza artificiale non ci sta conquistando con la forza,” si legge nella copertina, “ci sta seducendo con la comodità. Ci abitua a risposte immediate, a idee già pronte e a pensieri prefabbricati. Ci addestra a dimenticare come si crea, come si aspetta e come si sogna.”
Un grido dolce e disperato
La nostra ultima storia è un libro che parla al cuore e alla mente.
È un manifesto di resistenza umana, un invito a riscoprire la lentezza, la fragilità e la meraviglia dell’imperfezione.
Pagliarusco ci ricorda che sbagliare, annoiarsi, dubitare — tutti atti che la società digitale cerca di eliminare — sono invece ciò che ci rende vivi.
Nel suo stile diretto e poetico, l’autore intreccia psicologia, filosofia e antropologia, toccando corde che ognuno di noi riconosce: la fatica di stare al passo, la paura di essere sostituiti, il bisogno di silenzio in un mondo che parla troppo.
Un libro necessario
In un’epoca di intelligenze artificiali e vite automatizzate, La nostra ultima storia è un atto di coraggio.
Non è un libro contro il futuro, ma per il futuro dell’uomo.
Un promemoria potente: se il prossimo capitolo della storia sarà scritto dalle macchine, almeno l’ultimo — quello più autentico, fragile e pieno di errori — dobbiamo scriverlo con la nostra voce.
📘 Titolo: La nostra ultima storia – Manifesto disperato di una specie che sta diventando obsoleta
✍️ Autore: Matteo Pagliarusco
🏷️ Collana: Voci dal Mare
📖 Casa editrice: Vela Viola Edizioni
📅 Anno: 2025
📚 Disponibile su: su Amazon
“Non siamo qui per vincere contro l’IA.
Siamo qui per restare umani.”

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